Citazione

“Ciò che è realmente inquietante non è che il mondo si trasformi in un completo dominio della tecnica. Di gran lunga più inquietante è che l’uomo non sia affatto preparato a questo radicale mutamento del mondo. Di gran lunga più inquietante è che non siamo ancora capaci di raggiungere, attraverso un pensiero meditante, un confronto adeguato con ciò che sta realmente emergendo nella nostra epoca.” (Heidegger)

giovedì 27 aprile 2006

FENOMENO PRO ANA: RICERCA E RISULTATI AUSL

I siti Web Pro Anoressia, conosciuti anche come siti Pro Ana, nascono negli USA e arrivano in Italia negli anni 2002/2003 circa.

Lo sviluppo di questi siti si registra con una prima realizzazione di Blog Pro Ana e una successiva strutturazione di Forum privati Pro Ana: i Forum, che si dichiarano seguaci della Filosofia di Ana, sono accomunati ai Blog dalla tipologia di persone che li frequentano: persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare che ne enfatizzano i sintomi. Si creano comunità virtuali, dove le ragazze discutono e si sostengono nel perseguimento dell’obbiettivo della magrezza assoluta, traendo rinforzi, anche, da materiali incentivanti il delirio sintomatologico (es: i 10 comandamenti di Ana, i motivi per non mangiare, ecc.).

Con l’espandersi dei Forum Pro Ana si sviluppa più dettagliatamente quella che potremmo definire come una filosofia di vita deviante: la Filosofia di Ana.

Tale filosofia si oppone rigidamente alla visione di Anoressia e Bulimia come patologie psichiatriche e mira a proclamare uno stile di vita alternativo, dove si promuove l’obbiettivo antibiologico della liberazione, totale, dalla dipendenza da cibo: l’Anoressia Nervosa come stato permanente.

Per espletare ciò, i siti Pro Ana realizzano gruppi virtuali con sembianze di sette religiose: le adepte di Ana, dove Ana come diminutivo di Anoressia è una musa ispiratrice ed un ideale supremo.

In questo sentimento di onnipotenza, è possibile leggere un tentativo di settorializzazione delle condotte anoressico/bulimiche, particolarmente nella volontà delle adepte, di non essere etichettate come “malate”, ma di essere “guardate” come persone che mirano ad un obbiettivo non conforme alla società circostante.

Da questi presupposti, nel Settembre 2004, presso il PASM dell’Az. Usl di Reggio Emilia si è sviluppato un progetto di ricerca atto a studiare ed approfondire quello che era un tema poco conosciuto anche dai professionisti del settore DCA: il fenomeno Pro Ana. Tale ricerca ha sondato, tramite lo strumento del questionario, la conoscenza e la frequenza ai siti Pro Anoressia da parte di persone affette da un Disturbo del Comportamento Alimentare conclamato; tramite la navigazione e l’indagine qualitativa ha indagato le principali dinamiche di azione del movimento Pro Anoressia.

Lo studio ha rivelato come già una parte importante di pazienti siano a conoscenza e frequentino i siti Web Pro Anoressia, ha portato alla luce il carattere enfatico che viene dato alla componente sintomatologica, sia anoressica che bulimica, e ha sviluppato riflessioni di vario genere su come interpretare ed affrontare il fenomeno dal punto di vista clinico.

richiedi il fascicolo della ricerca all'indirizzo email agostino.giovannini@ausl.re.it

(tratto da Risky-Re: Network Informativo sui Comportamenti a Rischio)

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